La realtà virtuale rappresenta la massima espressione di realismo ed interazione in tempo reale applicata a qualsiasi progetto.

Con essa è possibile navigare in tempo reale un ambiente, sia da monitor che da visore di realtà virtuale e di poterne cambiare le finiture, i materiali e gli arredi, consentendo al cliente di poter scegliere tra le opzioni definendo e siglando il progetto finale.

Nel video qui sotto potete ammirare un progetto vincitore di un premio di visualizzazione architettonica in Unreal realizzato da Guilherme Rabello.
Quello che si vede dal minuto 1:44 in avanti è la stessa inquadratura registrata dal visore della realtà virtuale indossato per vivere l’esperienza all’esterno e all’interno della villa. I movimenti di camera sono quindi in realtà quelli della testa di chi indossa il visore ed i movimenti del corpo sono comandati da un joypad.
Chi indossa il visore può godere dell’effetto di profondità, ottenuto dal parallasse tra le due ottiche del visore, dando un senso di immersione veramente alto al fruitore rispetto ad un monitor.

Il termine cinematic, usato in ambito archiviz 3D, viene usato per identificare dei filmati video realizzati usando a-roll e b-roll, quindi: ripresa principale (a-roll) unita a tanti video di transizione (b-roll).
Il risultato è un video capace di trasmettere un “senso di esistente” rispetto ad un render classico.

Nel video seguente potete ammirare un progetto vincitore di un premio di visualizzazione architettonica realizzato da Guilherme Rabello utilizzando Unreal Engine.
Quello che si vede nei primo minuto e 44 secondi è il cinematic applicato all’esterno e all’interno di una abitazione.